|
Se è importante creare un piatto, inventarsi una ricetta, è ugualmente importante ricordarsi tutte le procedure che si sono seguite, poiché la cucina è un arte estremamente precisa. Per questo motivo sin dall’antichità l’uomo ha cercato di usare tutti mezzi di comunicazione di cui disponeva per tramandare il proprio sapere culinario. Il XX secolo è stato il secolo della televisione, e la cucina non si è certo lasciata sfuggire l’occasione creando miti e dando la possibilità a tutti di cimentarsi ai fornelli, anche se amatorialmente. Uno di questi programmi televisivi, sicuramente il più famoso negli States, è Martha, dalla conduttrice Martha Stewart, ormai un’icona della cucina per tutti. Però non sono mancate anche qui da noi trasmissioni a sfondo culinario, dal “Pranzo è servito” degli anni ottanta che richiamava se non altro nel titolo la cucina, e vanta uno dei jingle più accattivanti di sempre, fino alla “Prova del cuoco”, programma che invece tratta di cucina tout court, prodotti, ricette e una competizione finale in cui cuochi professionisti e cuochi amatoriali, insieme, si devono sfidare in due squadre nella preparazione di un pranzo. Ma lo scorso era il secolo della televisione, quello che stiamo vivendo ora è sicuramente il secolo degli samrtphone. Anche qui la tecnologia ha avuto modo di legarsi alla cucina. E per questo sono spuntati mille programmi, applicazioni a sfondo culinario.
Alcune sono solo dei grossi libri di ricette consultabili direttamente sul telefonino, altre hanno invece sono più sofisticate. In una ad esempio, si possono elencare i prodotti che si hanno in casa e lei provvederà a fornire una lista di ricette con tutti gli ingredienti disponibili. Poi abbiamo le app per chi è a dieta che ci consigliano ricette dietetiche e alcune che ci calcolano il contenuto calorico del pasto in modo da essere sempre informati. Ovviamente in un contesto ormai globale, non potevano mancare le ricette straniere ed esotiche, e quindi migliaia di applicazioni ci spiegano come fare il sushi fai da te o il riso alla cantonese. Molte sono le applicazioni tematiche, da quelle regionali, a quelle natalizie. E infine non mancano quelle sponsorizzate, ovvero le applicazioni di una singola azienda che ci mostra le mille ricette da fare con una scatoletta di tonno o le migliaia di occasioni che ci stiamo perdendo non cucinando con il bimby o il kitchenaid. Come sempre la tecnologia fornisce un valido aiuto, ma bisogna ricordarsi che avere la giusta ricetta non sempre garantisce un buon risultato e soprattutto ognuno di noi in cucina ha il suo stile, il suo gusto e pertanto quando si vuole preparare una bella cenetta ricordatevi sempre di fare delle prove prima per apportare i vostri aggiustamenti e le vostre migliorie, d’altronde si sa che tutti abbiamo dei piccoli segreti in cucina che non riveleremo mai, neanche al nostro ricettario. Buon Appetito.
|
|
|
Adesso mi permetto di lasciarci con un piccolo elenco di alcune app che ho trovato nello store:
La Cucina Italiana ricette rapide, app a pagamento dell’omonima rivista, da sempre una garanzia.
Ricette al Contrario e Cos’ho in frigo, divertenti app per farsi consigliare la ricetta migliore in base a quello che si trova nel vostro frigo
Divino, la app che ci consiglia gli abbinamenti migliori a seconda delle pietanze
IC Tisane, app per preparare tantissime tisane da quelle ricostituenti ai filtri d’amore
Dieta Veloce, app che promette di far perdere 2 chili in due settimane con le sue ricette
IEasy Microonde, app per chi non ha tempo e vuole prepararsi qualcosa di veloce
Astrologia e Cucina, divertente app che propone diete personalizzate a seconda del segno in affinità con le peculiarità astrali di ognuno
Come nel “De Re Coquinaria” di Apicio, l’ausilio della scrittura, su papiri,pergamene e libri era usato quasi esclusivamente per la trasmissione della cultura culinaria di un popolo, e poco per la diffusione tout court delle ricette, che invece seguivano la trasmissione orale. Ma migliorando le tecniche di comunicazione ci si è resi conto delle possibilità commerciali legate alla diffusione di massa dei libri di ricette. |
|
|
|
|