Conchiglie, piccole case colorate che ospitano e proteggono molluschi, invertebrati e altre specie animali che abitano il mare. Grandi come vasi o microscopiche come briciole, affusolate, arricciate, piatte o rigate, ne esistono un’infinità e ogni anno se ne possono trovare a centinaia lungo le spiagge di tutto il mondo.
C’è chi le colleziona, chi le utilizza per realizzare collane o bracciali, chi le porta all’orecchio per sentire il rumore del mare e chi, come il matematico Fibonacci, le ha studiate per capirne la perfetta geometria o la composizione. Le conchiglie sono un bene prezioso e non tutti sanno che nel nostro paese è possibile ritrovarsi in spiagge bianche dai sentori caraibici, ricoperte interamente da questi gioielli del mare.
Agosto è il mese in cui moltissimi italiani partono per le vacanze e il Salento è una delle mete più ambite e ricercate del momento. Proprio in questa zona, nota per le bellezze naturali e la movida notturna, esiste una piccola spiaggia, chiamata Lido conchiglie. Immersa in un paesaggio incantevole, tra versanti scoscesi e un verde lussureggiante, questa spiaggia deve il suo nome al gran numero di conchiglie e gusci che si trovano percorrendola ed è facile incontrare bambini o turisti che per gioco, o per passione, le raccolgono. Questa consuetudine che si esercita nei lidi nostrani, non è ben vista in molti altri paesi, specialmente in alcune isole tropicali, in cui, la libera raccolta di valve e simili è illegale. Le multe per chi compie questo tipo di reato sono molto salate, soprattutto se si tratta di specie protette e di coralli pregiati. Spesso si viene fermati in dogana, quando si è sul punto di tornare a casa, ed è difficile risolvere l’imprevisto con delle semplici scuse. Paesi come il Messico, le Seychelles e le Isole Vergini sono tra i più noti promotori della “campagna anti raccolta” poiché ritengono che le conchiglie siano fondamentali per la conservazione e la tutela dell’ambiente.
Patrimonio dell’Umanità, nella zona della Baia degli Squali in Australia, Shell Beach è una delle spiagge più belle del mondo con i suoi centodieci chilometri di costa interamente ricoperti da piccole conchiglie bianche e i suoi fondali costituiti non più da sabbia, ma da piccoli gusci argentei e perlati. In passato ne venivano pescati a blocchi per costruire case, ora rappresentano una delle mete turistiche più apprezzate della baia.
Una ricchezza che proviene dal mare e che lo abita da sempre, da prima che nascesse l’uomo, le conchiglie con i loro colori e le loro forme, animano i lembi di sabbia bagnate dal mare. E visto che le vacanze stanno per finire, è meglio sbrigarsi ed andarle a cercare prima che una mareggiata se le porti via (una cosa del genere).