Cibo come arte,
cibo come sintomo o come simbolo.
  culinaria - di Cristina Coppola  
 
 

La cultura del cibo oggi è animata da due spiriti contrastanti: cibo divinizzato, cibo mistificato. Giornalisti, food-writers e cuochi di grido sono i nuovi protagonisti della scena mediatica. Si fruisce in maniera condizionata di una “poetica del cibo” fatta di termini suggestivi, di sensazioni non quantificabili, di esaltazione dell’irripetibilità, che hanno reso la cucina e la gastronomia la nuova forma d’arte. Lo chef è l’ultimo saltimbanco dell’”impostura” dell’arte contemporanea: “Qui nessuno lavora più, tutti fanno qualcosa di artistico”, (dice Ceyenne il protagonista di This must be the place). Lo chef da artigiano è divenuto artista rispondendo alla “deriva contemporanea del concetto di arte, trasformando il cibo in un esasperata forma esibizionistica di intrattenimento, dominata dal denaro, dal marketing e dall’estetica del kitsh “(Fumaroli). Al di la di manierismi modaioli la cucina è realmente scienza, è tecnica, è un’occasione di crescita culturale e uno strumento interpretativo del nostro mondo. A Kassel ‘Documenta 12’, una delle più prestigiose rassegne delle avanguardie artistiche, Ferran Adrià, a nome della categoria (la cucina), è stato ammesso come espressione artistica contemporanea.

Dietologi e nutrizionisti dal canto loro mistificano il cibo, invocando la scienza per invitarci a mangiare “cose che fanno bene”: riducono ogni alimento ad una tabella di proteine, vitamine, grassi, carboidrati e sali minerali, cercando di educare palati avidi e ingordi con la politica dell’antigodimento: dimagrire vuol dire soffrire, vuol di re non potere avere la libertà di provare piacere nutrendosi. Il cibo diventa cosi veicolo di angosce e frustrazioni e da luculliani manicaretti arzigogolati ci imbattiamo in asettici e insipidi piatti vuoti. Mangiar sano è allora sinonimo di disgusto, mangiar bene è ormai associato ad elitarie e sofisticate esecuzioni gourmet. Che vuol dire mangiar bene? Mangiare è una necessità ed anche un piacere. Mangiare bene significa mangiare sano provando piacere, significa educare il proprio palato ai sapori genuini, significa associare il gusto alla semplicità degli elementi.
“Non si vive di solo pane, è vero; ci vuole anche il companatico; e l'arte di renderlo più economico, più sapido, più sano, lo dico e lo sostengo, è vera arte. Riabilitiamo il senso del gusto e non vergogniamoci di soddisfarlo onestamente...” La vera arte è saper mangiar bene diceva Artusi, rivolgendosi al consumatore. Ognuno di noi può imparar a dare il giusto valore al cibo, imparando a nutrire il proprio corpo affinando creatività e astuzia. Un piatto deve essere al contempo sensoriale, salutista, nutrizionale e gourmet, deve essere armonico ed equilibrato, deve appagare i brontolii della pancia e al contempo la fantasia.
Vi propongo un piatto sano e gustoso, che premierà anche i più sfaticati ai fornelli.
Gateau di patate con zucca (monoporzione): poche calorie travestite da tortino gourmet.

Munitevi di: 2 patate medie (250 gr); 150 gr di zucca; 25 gr di parmigiano; 2 cucchiai di formaggio morbido (tipo Philadelphia); 2 cucchiaini di latte; pangrattato; a seconda del vostro gusto potete aggiungere 100 gr di mozzarella tagliata a dadini.
Mettete a bollire le patate per 25 minuti finchè non risultano ben cotte. Intanto ponete la zucca con la buccia e un filo d’olio in forno preriscaldato a 200° per altrettanti 25 munti, finchè non risulta morbida. Scolate le patate, eliminate la buccia e schiacciatele con una forchetta o con l’apposito utensile. Frullate la zucca, eliminando la scorza., ed aggiungerla alle patate. Girare con un cucchiaio di legno, amalgamare allora i 2 cucchiai di formaggio morbido, il parmigiano, la noce moscata, il sale e il pepe. Girare fino ad ottenere un composto omogeneo con cui riempirete uno stampino monoporzione. Cospargete la superficie di latte pangrattato e parmigiano q.b.. Infornare a 180° per 20 minuti o finchè non si sarà formata una deliziosa crosticina dorata. Sfornate e bon appetit!!!!

 

 

 
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