A Madrid per l’arte di vivere
 
viaggi - di Karen Iacono
 
 
 
Madrid è una città che non ha bisogno di presentazioni. Pur preservando fascino ed eleganza è una città imperiale dallo spirito cosmopolita, un luogo variopinto di cultura e di arte. Strade ampie e pulite, negozietti e ristoranti, taperie e cervecerie dall’aspetto rustico e invitante, piazze e porticati, movida e siesta sono alcuni degli aspetti più comuni di questa capitale, perenne antagonista di Barcellona. In ogni vicolo si può respirare l’odore autentico della storia, dai palazzi settecenteschi all’avanguardia del ReinaSofia e dell’arte contemporanea. Eppure un luogo così, che ospita migliaia di turisti ogni anno e del quale è stato fotografato ogni spazio, nasconde ancora un mistero: sono stati i Romani a fondare la città? O in origine era una fortezza islamica nota come Magerit? L’intreccio delle sue radici conferisce a Madrid un’aria latina e mediterranea nonostante la lontananza dal mare; il castellano ne definisce l’identità, sia nella lingua che nella cucina, e l’arte la scolpisce, la modella e trova espressione nelle sue forme molteplici. Negli ultimi anni, dopo il periodo dittatoriale, la capitale spagnola ha visto la rinascita dell'attività culturale e artistica cittadina; il restauro del centro storico e il miglioramento dei trasporti pubblici e delle case popolari rispondono alle offese della guerra e alle provocazioni dell’odierno terrorismo. Un cambiamento che trasforma il memorabile Guernica di Picasso, in mostra al museo del ReinaSofia, in una serie di scatti fotografici, di schizzi e vignettature ideate dall’artista Orloque, di cui Madrid è la città natale.
Un approccio innovativo di un dipinto-istituzione dell’arte moderna, dell’opera-denuncia della guerra civile spagnola e di una delle principali attrazioni turistiche della città. Dal bianco e nero, dai tagli netti e dalle forme distorte, all’armonia di un colore spento e tenue, di fotomontaggi e di immagini di grafica pubblicitaria. Ogni anno vengono organizzate mostre e manifestazionicome l’Arco, Art Madrid e il Flechaper far esprimere i giovani talenti o per fa mostra di opere internazionali.
La vivacità e il dinamismo di Madrid non si limitano alle serate mondane tra birra e locali ma è insita nelle strutture e nei suoi abitanti, nell’idioma caldo e avvolgente, nel flamenco e nel battito incessante delle nacchere. Un fuoco ardente nel centro del deserto, una città libera dai pregiudizi le cui piazze, brulicano di passanti e di vitalità anche nelle prime ore del mattino. Madrid ha trasformato in arte non solo i suoi palazzi e le sue strade, ma è una mentalità vera e propria dello stile di vita.
 


 
- la rivista on-line (pdf)