Intervista a Fabrizio Mosca
produttore del film "I cento passi" di Tullio Giordana
  cinema - di Simone Zoppi  
 
 


Abbiamo incontrato Fabrizio Mosca, produttore cinematografico, conosciuto al grande pubblico per il successo del film da lui prodotto "i cento passi" per la regia di Marco Tullio Giordana, pellicola che ha ottenuto: 5 David di Donatello Awards e una nomination ai Golden Globe.
Prodotti da lui sono anche pellicole importanti come:
2002 » “doc The Love Factory”
2004 » “Sotto Falso Nome”
2006 » “Nuovomondo”
2008 » “Galantuomini”
2010 » “Una Vita Tranquilla”
2010 » "Into Paradiso"
e in produzione » "Salvo"

Con lui abbiamo parlato principalmente di Cineama.

Cineama è una piattaforma per la creazione, produzione e distribuzione di film indipendenti.
Un laboratorio e una community aperta ai professionisti, ai creativi e agli appassionati di cinema e dintorni. Nella community di Cineama trovi uno spazio dove conversare, confrontarti e creare collaborazioni per i tuoi progetti.
Puoi contribuire a creare un catalogo di film da vedere online e nelle sale della tua città, con il meccanismo del cinema a richiesta.
Puoi proporre il tuo progetto o contribuire con la somma che vuoi alla realizzazione.

Partiamo dal principio: come nasce Cineama?

Cineama è un' intuizione, un' idea che nasce dalla difficoltà come produttore di proporre progetti agli interlocutori tradizionali italiani, rimasti in pochi a scommettere ed investire su giovani produttori e registi indipendenti.
Due anni fa mi sono accorto, che esisteva in America una realtà dinamica e democratica molto attiva; il senso era quello di capovolgere l'imbuto. Nel sito "www.sellaband.com" ho scoperto che dei gruppi facevano ascoltare una demo ad una comunità di internauti, che votava la demo musicale preferita. Il vincitore riceveva in premio una cifra per incidere professionalmente la canzone.
Questa cosa mi ha dato conferma del crowdsourcing nel cinema (sviluppo di un progetto cinematografico insieme a persone organizzate in una comunità virtuale n.d.r.).
Cineama vuole cercare di sollecitare appassionati e professionisti di cinema e valorizzare quelli più meritevoli, con il meccanismo del crowd funding (finanziamento collettivo per sostenere un film "indie" n.d.r.), del social networking on-line e off-line.

Cineama interviene nella distribuzione del film indipendente?
Vogliamo essere anche distribuzione, e quindi abbiamo firmato un accordo con la Sacher film di Nanni Moretti, per proporre i film indipendenti nelle sale.
Inoltre per aiutare le pellicole facciamo anche web marketing e proiezioni di film geolocalizzate.
Il meccanismo funziona in questo modo: gli internauti richiedono la proiezione di un film nel cinema scelto della loro città e invitano i loro amici alla proiezione. Cineama, per parte sua, prende accordi direttamente con l' esercente. Questo servizio affianca la vita del film e contribuisce a cercare nicchie di pubblico.
La sfida di Cineama consiste principalmente nel diventare una community molto grande, tale da influenzare le scelte dell'esercente.

Quanto tempo del tuo lavoro dedichi alla ricerca e allo sviluppo dei tuoi progetti?
Mi definisco uno sviluppatore, perchè passo molto tempo a sviluppare progetti, più che a produrre. Non si può produrre senza sviluppare. Lo sviluppo e la ricerca permettono ad un progetto di migliorare e verificare se la dea bendata ha deciso di trovare storie e talenti che meritino l'impegno e i rischi necessari.

Pensi che le nuove tecnologie e internet siano un rischio per il cinema?
Internet aiuta la conoscenza e la divulgazione del film e delle informazioni sul mondo. Non crea danni alla sala. Il fatto che la gente possa vedere il film sul cellulare non uccide le sale. Chi scarica film spesso è uno spettatore cinematografico, e quindi non smette di vedere un film nelle migliori condizioni, che solo la sala può offrire.

Per tutti gli appassionati di film non vi resta che andare sul sito www.cineamabeta.com e iscrivervi

 





 
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